Odd.

Non so, ho sempre pensato ai diciotto anni come qualcosa di lontano nel tempo.
Perché poi quando sei maggiorenne questo e quello”, mi sembra di sentire.
E io che nemmeno mi immaginavo, in quella scuola che mi sembrava enorme, a di!ciot!to! anni.

Poi mi è venuto in mente che è uno di quei momenti che devi per forza scriverci qualcosa, anche solo un sarcastico “Sì, che poi in realtà non cambia niente”.
Una qualche digressione filosofica del tipo “Le cose che ci succedono abbiamo l’importanza che gli diamo”.
- E niente, l’ho scritto. -
E poi pensavo che avrei dovuto trovare qualche linea di musica che raccontasse un po’ questa storia, che è una storia che io stesso faccio fatica a raccontare.
Forse in realtà una canzone c’è.
Non è l’inno al positivismo, certo, non vedi la speranza nei giorni futuri.
E’ una constatazione.
Non posso scampare da questa linea di tendenza.
Tutto quello che succede passa da lì, o meglio il contrario.
Cambiare, fare nuove esperienze, scostarsi dal range.
Si diventa solo cioè che si può essere.
Non ci sono alternative.
Mi volto indietro concitato, come se avessi un qualche mostro alle calcagna.
Frenesia, estraggo una matita insanguinata di angosce che fremono nell’ombra arancione dell’illuminazione pubblica.
Esattamente come se tutto fosse aggrappato con gli artigli nel cemento armato del muretto che ho alle spalle, un “tutto” enorme e terrificante, uno di quei mostri che sogni quando sei un bambino, quelli grandi e con gli artigli e le zanne e gli occhi gialli ed iniettati di sangue.
È successo ormai una decina di giorni fa, però me lo ricordo bene, meglio di allora.
"Recollection in Tranquility”, direbbe Whill.
Certo, alcune cose si risolvono, e altre svaniscono come ombre o angoli ciechi.
Poi rimane il segno.
Penso che sia un po’ quello che ci insegna il passato.
Così questo era il post di compleanno.
Diciotto. pfiu. Che robe.
(Per la serie: "Che poi invece no”)

Che poi è già il 13 quindi ho vanificato la mia volontà di postare per il mio compleanno, finendo per pubblicare per il compleanno di Whill. Auguri fava. Auguri.
Auguri per ogni giorno delle nostre vite.

(Per la serie: “Oh, son cose”)


Death Cab for Cutie - Line of Best Fit