Hindsight

Parcheggio sotto le stelle delle occasioni perdute.
Il cielo gira, muta seguendo strade fisse ed empiricamente prestabilite.
D'altra parte, noi cerchiamo di raccogliere occasioni sempre più piccole e di incastonarle in una cornice di ricordi ed aspettative.
Una drammatica ricerca il cui finale è forse già stato scritto da tanti poeti e viaggiatori di ogni epoca.

Apro la porta di casa, accendo il computer ed inizio a battere.
Suoni familiari, la ventola del laptop ed il neon che frigge nei tubi.
Viene naturale pensare ad un anno fa.
Viene naturale pensare a tutte le aspettative che accumuli durante l'anno e che metti nella scatola colorata con l'etichetta Estate.
Sono solo altri chilometri, altri ricci da schiacciare, strade che ti portano poco più in là di dove arriva la luce dei tuoi fanali, se non hai una destinazione, se non hai con te dei buoni compagni di viaggio.
La strada è muta, in quanto lingua d'asfalto.
Puoi anche avere ruote più veloci e la musica giusta, ma io ho imparato che la strada non è che il punto più lontano dove il tuo intuito può arrivare.
Non credo che esistano luoghi migliori di altri.

Maledizione, ascoltami.

Non ti chiedo nulla.
Ho trovato ciò che mi serve, e non è in mirabolanti notti all'aperto cercando di emulare glorie di altri tempi. Già in tanti ci hanno provato ed ho visto i loro risultati.
Oh, è così tardi, e non trovo mai le cose che cerco.
Credo che rimarremo qui, ad aspettarle.
Restiamo qui, è fresco e nonostante il cantiere posso vedere tutto quello che conta.

Snow in Mexico - You are my Winter
Mamavegas - Zero G