New Year's Day


Anno nuovo.
Ma l'aria ha lo stesso odore e la città attorno, che cerca goffamente di mascherarsi con un bianco che non le appartiene, non riesce ad accendere lo stupore nei miei occhi.

Nothing changes on New Year's Day.
Sentire le persone lontane, sentire un freddo innaturale fuori e dentro se.
Sentire che le speranze, invece di nascere, si spengono lentamente.
Un vuoto ovattato mascherato da felicità.
La felicità che ti sta intorno, e che finisci per modellarti in faccia come una maschera di cera con un volto che non ti appartiene, una maschera che lentamente si scioglie e si trasforma in una smorfia.
Una maschera scomoda con tutto il buonismo delle Feste, con tutti i formali auguri sul cellulare a cui non ho voglia di rispondere.
Una maschera che tolgo e lascio sciogliere per terra con la neve.

E poi la cosa più brutta, non c'è nessuno con cui voglia parlare.
Parlare è la mia medicina, ma finisce per dare assuefazione.
Finisce che ogni amicizia ti sembra banale, ogni persona piatta o fastidiosa.
Finisce che ti isoli dentro di te, ti chiudi a riccio e non voi sentire neanche te stesso.

Poi succede che qualcuno con cui vuoi parlare c'è.
Succede che ti strappa un sorriso in quei trenta secondi che vi sentite.
Succede che ti apri, succede che ti si accende la luce della speranza e che il freddo innaturale se ne va.

Finisce che inizia qualcosa. E ci sei dentro. Ed è la tua vita.

MusicU2- New Year's Day
Jeff Buckley- Hallelujah

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