Sera

Alla Sera
Il cielo si colora di rosso, mentre il sole svaninsce dietro le tue colline.
Penso che là ci sei te, ed è buffo perchè ora sarai in autobus in giro per l'Italia. Chissà, magari anche tu mi pensi, ora.
La brezza calda e profumata di fiori porta, nonostante la stagione, il canto dei grilli. Un canto che non c'è, ma sento sempre quando ti penso. Tutto sommato è come se fossi qui, e ti tenessi per mano.
Un cane abbaia in lontananza, e mi dimentico perfino delle auto sulla provinciale.
Quanto vorrei che fossi qui, sulla terracotta del balcone, a parlare del più e del meno, o ad sentire il tramonto, in silenzio.

Il vento mi scompiglia i capelli che ormai mi coprono la fronte, riportandomi alla mente nottate passate dietro casa, a guardare il cielo insieme ai grilli e ai ranocchi.
In ogni cosa ci sei te, e mi manchi... anche se ti sento con me. È una strana, stupenda sensazione... e il vento mi bisbiglia qualcosa alle orecchie, qualcosa in una lingua che ho appena imparato a parlare, qualcosa che subito non capisco. Le piante ascoltano e sembrano capire, si piegano quietamente al vento, sussurrando la loro risposta.
Sento scorrere in me la musica, quella del cuore. Prende la forma di note di un pianoforte, poi di un'arpa, poi di un liuto. Qualche stella sbuca dietro il tappeto porpora delle nuvole.

Lentamente il sole si spegne, e torno alla realtà, e torno a essere il solito imbranato a prendere freddo sul balcone. Una realtà serena e luminosa, e per qualche motivo un sorriso vagamente ebete mi appare in volto.

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